venerdì 23 maggio 2008

Il secondo: coniglio in agrodolce di Mimma




Menù del Battesimo di Vincenzo: il secondo.
 

Non so se Mimma è contenta se scrivo la ricetta del suo coniglio, ma confido nelle sue larghe vedute e nel comune
Credo che ogni ricetta sia diversa a seconda di chi la esegue.

Io ho procurato i conigli (3) ruspanti e di provenienza certa (la suocera di mia sorella, 89 anni la Maria: grande donna, sorriso sulle labbra, sempre, nonostante tutto).

Ho aiutato Mimma nella preparazione; io ho fatto la manovalanza, ho tagliato i conigli a pezzi abbastanza grandi, ho sbucciato e affettato le cipolle (tante).

Mimma a soffritto i pezzi di coniglio con olio in una padella antiaderente facendoli rosolare da tutti i lati, nel frattempo soffriggeva le cipolle con olio in una grande casseruola. Dopo aver ultimato di soffriggere gli ultimi pezzi di coniglio li ha spostati tutti nel tegame con le cipolle, ha fatto insaporire bene il tutto, ha aggiunto mezzo boccale di zucchero e ha riempito di aceto.

Ha salato e pepato e ha tenuto continuamente d'occhio il tutto.

Il tempo di cottura in totale è stato di circa un ora e mezza.

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